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Data: 09-01-2017
Tipo: Altro
Tematica: Action Institute
“Challenges to debt sustainability in advanced economies” (BRUEGEL). Nei Paesi sviluppati il rapporto Debito/PIL ha raggiunto uno dei livelli più alti in questi ultimi anni e continua a crescere, mettendo in seria discussione la solvibilità di queste economie.
“How the interactions of monetary and regulatory policies may have been ahead of the anti-globalisation backlash” (VOX). La globalizzazione sta frenando ma ciò che è più sorprendente è il concomitante crollo dei flussi di capitale. Questo articolo mostra come questo fenomeno di disgregamento nel sistema bancario stia contribuendo ulteriormente al rallentamento del commercio mondiale.
“A radical cure for Italy’s banking problems: A combination of good banks and soft bail-in” (CEPS). Le banche italiane si ritrovano in una situazione instabile e i loro bilanci sono gravati da crediti in sofferenza (NPLs), per un ammontare superiore a quello del capitale e degli accantonamenti.
“The strange case of the MPS capital shortfall” (BRUEGEL). La saga del sistema bancario in Italia prosegue con l’annuncio che per la banca MPS potrebbe essere necessario trovare 3 miliardi di euro aggiuntivi. Cosa è cambiato e cosa ha portato a questa decisione della BCE?
“World study sees warning signs for future R&D spending” (SCIENCE BUSINESS). Secondo l’OCSE la compressione della spesa pubblica ha come risultato il rallentamento degli investimenti per la ricerca. I fondi per R&S sono per la prima volta in declino dopo 30 anni di crescita.
“The current and future state of the sharing economy” (BROOKINGS). La “sharing economy” diventerà inevitabilmente una componente rilevante dell’economia globale. In questo rapporto gli autori esaminano lo stato attuale dell’economia di condivisione ed effettuano previsioni sulla crescita dei prossimi anni di questo settore.
“Bail-in: Limits and work in progress” (VOX). Negli anni successivi alla Crisi Globale, c’è stata una considerevole opposizione pubblica contro i bail-out delle istituzioni finanziarie. Alla luce di ciò, l’UE ha scelto come principio quello di lasciare a carico di investitori privati e creditori le perdite derivanti dalle crisi bancarie (bail-in). Questo articolo esamina alcune delle caratteristiche che devono essere migliorate prima che le misure di bail-in possano funzionare.
“European insurance union and how to get there” (BRUEGEL). Quali sono gli argomenti a favore e contro la centralizzazione della vigilanza assicurativa? Quale sarebbe la portata di una possibile unione e quale sarebbe la base giuridica su cui fondarla? Infine, quanto dovrebbe essere rapida questa transizione? Questo Policy Brief cerca di rispondere a queste domande.
“An unemployment benefit scheme for the Eurozone” (VOX). Fin dalla sua istituzione, l’Eurozona ha avuto una minore crescita e maggiori tassi di disoccupazione rispetto alle altre regioni economiche, il che suggerisce la necessità di impiegare nuovi strumenti fiscali. Questo articolo propone di utilizzare come indicatore principale uno strumento di stabilizzazione basato sul tasso di disoccupazione.
“Europe’s make-or-break country: what is wrong with Italy’s economy?” (CENTRE FOR EUROPEAN REFORM). I problemi economici dell’Italia rappresentano una minaccia per l’Eurozona e, nel suo complesso, per l’UE. L’euro non ha aiutato l’Italia, tuttavia i problemi rilevati si sono principalmente sviluppati nel nostro Paese.
“Public policy in a zero-growth scenario” (VOX). Il reddito pro-capite nei Paesi sviluppati si ritrova in fase di stagnazione. Questo articolo sostiene che l’assenza di crescita nel lungo periodo diventerà la nuova norma. In questo mondo a crescita zero, l’aumento della spesa pubblica sarà necessariamente bilanciato dal taglio di altre componenti o riducendo le voci di bilancio future; ciò comporterebbe un ulteriore problema: nessun politico sarebbe in grado di implementare cambiamenti di policy se questi fossero i risultati.