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Data: 10-01-2022
Tipo: Altro
Tematica: Action Institute
“Inflation ideology: camp permanent or camp temporary?“. L’obiettivo della politica dovrebbe essere quello di affrontare le incertezze essendo in grado di prevedere il maggior numero di scenari possibile.
“Benefits of macroprudential policy in low interest rate environments“. I tassi di interesse a breve termine, in particolare il tasso naturale, sono in costante calo nell’area dell’euro e negli Stati Uniti. Questo contributo sostiene che nelle economie con bassi tassi naturali, come l’attuale zona euro, la politica macroprudenziale può avere benefici per l’efficacia della politica monetaria convenzionale, oltre a salvaguardare la stabilità finanziaria.
“Central bank digital currencies“. Le banche centrali possono avere successo nel mercato del denaro digitale?
“The real effects of FinTech lending on small and medium-sized enterprises“. La rapida crescita delle piattaforme FinTech crea sfide e opportunità per i mercati finanziari. Questo contributo utilizza un nuovo set di dati provenienti da una piattaforma FinTech portoghese per studiare le determinanti della domanda di prestito e le conseguenze dei prestiti FinTech per le piccole e medie imprese.
“Market power and artificial intelligence work on online labour markets“. In questo working paper gli autori studiano tre indicatori alternativi ma complementari del potere di mercato di uno dei più grandi mercati del lavoro online (OLM) in Europa.
“An AI fair lending policy agenda for the federal financial regulators“. Gli algoritmi, l’intelligenza artificiale e i modelli di apprendimento automatico (AI/ML), determinano sempre più molti aspetti fondamentali della vita quotidiana. Che si tratti di richiedere un lavoro o un prestito, affittare un appartamento o richiedere una copertura assicurativa, i modelli statistici basati sull’intelligenza artificiale decidono chi avrà accesso ai driver fondamentali di opportunità e uguaglianza.
“EU firms and the COVID crisis: So far so good, but uncertainty, lack of skills, and pockets of vulnerability remain“. La risposta della politica economica europea alla pandemia di COVID-19 ha garantito la continuità aziendale e gli investimenti protetti, ma le transizioni digitali e verdi sono ora sempre più urgenti. Questo articolo utilizza i dati di 12.000 aziende europee forniti dall’Indagine sugli Investimenti della Banca europea per gli Investimenti per dimostrare che la pandemia ha spinto molte aziende ad iniziare ad accelerare gli sforzi di trasformazione.
“Why EU-UK data flows have a dim future“. Dopo la Brexit, l’UE e il Regno Unito hanno raggiunto una tregua difficile per mantenere il libero flusso di dati personali tra di loro. La Commissione europea ha deciso all’ultimo minuto che il Regno Unito debba continuare a fornire uno standard adeguato di protezione dei dati personali. Senza questa decisione, le imprese dell’UE avrebbero dovuto introdurre misure speciali per proteggere i dati personali inviati nel Regno Unito, che costano miliardi di euro alle imprese del Regno Unito e dell’UE.