Autore : Ilaria Portaluri
Data: 31-03-2017
Tipo: Altro
Tematica: Capitale Umano
“Meet the New Italians of New York” è un progetto innovativo, organizzato per far emergere gli italiani di successo in America promosso dal Console di New York, Francesco Genuardi, che ha visto già la partecipazione di Luca Maestri, CFO di Apple, Alberto Cribiore, Vice Chairman del Citi’s Institutional Clients Group, Fabrizio Michelassi, Capo Chirurgo del New York Weill Cornell Medical Center, Luca Carloni, Ph.D. e Associate Professor presso la Columbia University, Federico Mennella, Managing Director di Lincoln International ed altri importanti esponenti della comunità italiana nella Grande Mela.
La letteratura internazionale sostiene da anni il valore della presenza femminile nel mondo economico e nei luoghi decisionali. I risultati a sostegno di una correlazione positiva tra leadership femminile e brillanti performance sottolineano l’importanza di promuovere efficaci discussioni sul tema.
All’interno di questo quadro il 30 marzo, mese in cui si celebra appunto la festa della donna, si è svolto l’evento “Meet the New Italian Women of New York”. Si tratta di un appuntamento dedicato alle donne executive, imprenditrici, designer, giornaliste che si sono affermate nell’area di New York. Altro che “gentil sesso”, si parla di figure con un’alta formazione, curriculum internazionale, tenacia, ambizione, senza rinunciare al proprio ruolo sociale di donna. L’incontro ha offerto l’opportunità alle ospiti di poter raccontare le proprie esperienze, le prospettive e le difficoltà che hanno vissuto durante il loro percorso di studi e di carriera.
Il panel, moderato in maniera davvero brillante da Giovanna Pancheri, Corrispondente USA per Sky TG24, ha permesso un confronto fra Carlotta de Franceschi, Co-Fondatrice e Presidente di Action Institute e Visiting Scholar a Columbia, Mariafrancesca Carli, Managing Director presso BDT & Company, Giorgia Lupi, Co-Founder e Design Director presso Accurat, Simona Margarito, Executive Vice President di DEVRIES GLOBAL, Geraldina Polverelli, Vice President dell’Industria Superstudio ed Executive Producer presso la Fabrizio Ferri Photography.
La discussione che ha coinvolto in modo molto sapiente, interattivo ed a volte addirittura acceso, una platea particolarmente qualificata, ha spaziato su diversi temi trasversali: innanzi tutto la questione di genere in politica, nelle imprese e nella società, con un confronto comparato fra Italia e Stati Uniti. Secondo, l’intergenerational divide e l’age discriminination in Italia. Infine, le dinamiche che hanno caratterizzato le presidenziali americane e che stanno caratterizzando le elezioni in Europa.
Alla richiesta di esprimersi per alzata di mano su chi fosse favorevole alle “quote rosa”, una professionista di grande successo fra il pubblico ha obiettato: “C’è un problema semantico con il concetto di quote rosa: non si può ridurre la discriminazione e le politiche di “diversity” ed inclusione ad un discorso di “quote”. Per non parlare della stereotipizzazione del “rosa”.
E cosí ancora una volta è emerso in modo plateale, da persone di eccellenza in posizione di leadership, il limite di politiche non organiche che hanno il pregio di essere facilmente sintetizzabili in uno slogan. Alla fine nonostante la semantica e la semplificazione eccessiva, si è riconosciuta comunque l’importanza di dare alle donne una voce ed una possibilità.
L’orgoglio è il sentimento che accomunava, al di là dei vari campi dei appartenenza e la ricchezza delle esperienze le panelist: l’orgoglio di essere donne, di essere italiane e di essere testimonial di successo in contesti internazionali.