L’opinion sviluppa un’analisi sulle recenti elezioni inglesi dell’8 giugno. Queste vengono confrontate alle ultime elezioni americane, cercando un parallelismo tra i meccanismi elettorali che hanno portato a risultati inaspettati. Se da una parte è possibile attribuire la parziale sconfitta dei conservatori di Theresa May all’esasperazione di elettori di sinistra preoccupati dai cambiamenti e impatti sociali, dovuti in primis a Brexit, dall’altra è necessario sottolineare due fattori significativi: il ruolo centrale delle politiche interne e il diverso carisma di Theresa May e Jeremy Corbyn.
Infine l’articolo sviluppa le possibili conseguenze di questo voto in termini di futura stabilità politica.