Autore : Carlotta de Franceschi
Data: 07-04-2017
Tipo: Altro
Tematica: Action Institute
“Sessant’anni fa, sei nazioni firmarono il Trattato di Roma, accettando di abbandonare parte della loro sovranità in nome di un ideale trascendente: la pace. Per impedire ai governi di riprendere il cammino distruttivo del militarismo, esse affidarono ad un’autorità superiore il controllo sulle loro produzioni di carbone e di acciaio, con l’idea che il tempo avrebbe rafforzato sia i legami interni fra le nazioni, sia reso il costo di una guerra troppo caro. Garantire la pace e rendere la guerra contraria agli interessi nazionali: questo è il principio sul quale la contemporanea Unione Europea è fondata.
Nell’anniversario del Trattato di Roma, questo articolo vuole tramite l’esempio di un fautore chiave del progetto europeo, Carlo Azeglio Ciampi, ripercorrere cinque lezioni sul ruolo della politica in una democrazia.
In allegato il link all’articolo originale