Autore : Action Institute
Data: 01-03-2021
Tipo: Altro
Tematica: Action Institute
Hello, Action Institute Community!
While the COVID-19 pandemic is hurting the global economy, we at Action Institute aim at delivering a whole-rounded perspective, cutting through the noise.
Our weekly Special series approaches the effects of the virus from different perspectives: from medical facts to health policy, from economic policy to macroeconomic issues, from politics to financial markets, from technology to the impact on businesses, and more. We encourage our esteemed readers to provide us with feedback and suggestions.
This weekly issue proposes a selection of papers and articles focused on (i) Health Policy and (ii) Economic Policy.
“In Public Health, honesty is worth a lot more than hope.”, The Economist.
“Why has the EU been so slow to roll out a Covid vaccination programme?” (Bruegel, Guntram B. Wolff, January 28th, 2021). Perchè l’Europa è rimasta indietro? Secondo l’autore, l’esitazione degli Stati membri, unita a insufficienti finanziamenti e la mancanza di una strategia industriale per l’incremento della produzione, potrebbero in parte spiegare la scarsa disponibilità di approvvigionamenti sperimentata dall’Europa.
“Five ways that health information exchange can help with vaccination efforts” (Brookings, Niam Yaraghi and Peter L. Levin, February 1st, 2021). La distribuzione dei vaccini contro il COVID-19 è stata molto lenta e ha rivelato importanti falle nella catena di fornitura tra produttori e pazienti. Questo articolo suggerisce di impiegare i sistemi informativi sanitari per monitorare i focolai e, soprattutto, l’avanzamento delle vaccinazioni.
“Francis deSouza on the need for a global “Bio Force” to track viruses” (The Economist, February 9th, 2021). Questo articolo sostiene che vi sia un urgente bisogno di una “Bio Force”: un sistema di sorveglianza globale, diretto dal settore privato ma che lavori in sinergia con i tutti i livelli di governo. Potrebbe essere utilizzato per monitorare le nuove varianti del virus, ma anche per proteggerci da future pandemie, bioterrorismo, resistenza agli antibiotici e altre minacce.
“Mask wars: Countries face off over how to cover up” (Politico, Ashleigh Furlong, February 10th, 2021). Questo articolo analizza l’attuale dibattito sulle mascherine, a seguito di alcuni paesi che hanno imposto l’uso di mascherine mediche certificate in contesti comunitari mentre altri, inclusa l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), continuano a supportare l’uso delle mascherine in tessuto. Gli autori analizzano come la disputa sull’efficacia delle mascherine stia impedendo alla maggior parte dei governi di aggiornare le proprie raccomandazioni politiche in merito.
“Economists agree about economics – and that’s a science – and they disagree about economic policy because that’s a value judgment.”, Franco Modigliani
“COVID-19: Making the case for robust digital financial infrastructure” (McKinsey Global Institute, Olivia White, Anu Madgavkar, Tawanda Sibanda, Zac Townsend, and María Jesús Ramírez, January 26th, 2021). L’articolo analizza come le diverse infrastrutture finanziarie presenti nei vari paesi abbiano impattato il successo degli stimoli fiscali offerti dai governi come risposta alla pandemia. Gli autori quindi analizzano le opportunità, ma anche le mancanze e le vulnerabilità, dei diversi piani erogativi.
“COVID-19’s “thundering” effect on taxes” (Brookings, Rabah Arezki and Grégoire Rota-Graziosi, February 18th, 2021). Gli autori sostengono che le crisi sono state storicamente il momento giusto per attuare cambiamenti nel sistema fiscale. Propongono l’introduzione di un’imposta patrimoniale e forniscono raccomandazioni sui cambiamenti nel sistema fiscale per promuovere la ripresa dalla crisi.
“COVID-19 credit-support programmes in Europe’s five largest economies” (Bruegel, Julia Anderson, Fracesco Papadia and Nicolas Véron, February 24th, 2021). Gli autori confrontano i programmi di sostegno al credito attuati alla luce della pandemia in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Descrivono i programmi, i compromessi affrontati nella loro implementazione e i loro diversi utilizzi nei vari paesi.