Autore : Action Institute
Data: 20-12-2021
Tipo: Altro
Tematica: Action Institute
Hello, Action Institute Community!
While the COVID-19 pandemic is hurting the global economy, we at Action Institute aim at delivering a whole-rounded perspective, cutting through the noise.
Our weekly Special series approaches the effects of the virus from different perspectives: from medical facts to health policy, from economic policy to macroeconomic issues, from politics to financial markets, from technology to the impact on businesses, and more. We encourage our esteemed readers to provide us with feedback and suggestions.
This weekly issue proposes a selection of papers and articles focused on (ii) Social Impact and (ii) Macroeconomic Issues.
“The destabilizing cost of a pandemic: What COVID-19 meant for renters already getting assistance” (Brookings, Sophia R. Fox-Dichter, Yung Chun, and Michal Grinstein-Weiss, November 23rd, 2021). La ricerca condotta riguarda la stabilità abitativa. Molte famiglie americane, durante la pandemia da COVID-19, sono state risparmiate dallo sfratto, grazie ad un insieme di moratorie. Inoltre, viene dimostrato quanto siano importanti questi aiuti per le famiglie in difficoltà finanziaria. Lo studio rivela quali sono i tipi di famiglie che si sono dimostrate più vulnerabili allo sfratto. I dati per la ricerca sono stati rilevati grazie a dei sondaggi riguardo all’aumento della possibilità di sfratto del Social Policy Institute della Washington University a St. Louis.
“The World Needs a Better Strategy for COVID Travel Restrictions” (Foreign Affairs, Kelly Lee, December 9th, 2021). Il diffondersi della variante Omicron ha riportato l’introduzione di restrizioni alla mobilità internazionale, facendo riemergere il senso di caos internazionale dovuto a regole diverse per ciascun paese. Questo articolo propone tre punti fondamentali su cui basare la strategia di gestione dei confini, tra cui l’importanza delle tempistiche di introduzione, l’attenzione al tracciamento interno e l’inefficacia dei divieti di viaggio.
“Early evidence of missing births from the COVID-19 baby bust” (Brookings, Melissa S. Kearney e Phillip Levine, December 13th, 2021). Quando la pandemia da COVID-19 ha colpito gli Stati Uniti, gli osservatori hanno iniziato ad analizzare l’impatto che la malattia avrebbe avuto sul tasso di natalità. Sia le recessioni che le crisi di salute pubblica sono state storicamente associate alla riduzione delle nascite. La pandemia da COVID-19, che aveva entrambi gli elementi, aveva quindi il potenziale per portare ad un considerevole arresto delle nascite.
“Fiscal rules in a post-Covid brave new world“(CEPS, Daniel Gros and Francesco Corti, October 22nd, 2021). Il 19 ottobre 2021 la Commissione Europea ha pubblicato una Comunicazione per rilanciare il dibattito pubblico sulla revisione del quadro di governance economica dell’UE. Una questione chiave da discutere è come garantire che le finanze pubbliche siano sostenibili in tutti gli Stati membri quando verrà revocata la “clausola di salvaguardia generale”, in vigore dal marzo 2020.
“China’s economy looks especially vulnerable to the spread of Omicron” (Economist, December 1st, 2021). Le restrizioni imposte dalla Cina sono state in grado di limitare la diffusione del COVID-19. Tuttavia, esse hanno avuto un risvolto negativo per quanto concerne il consumo, l’innovazione e la produttività del paese. Se si considerano le limitazioni per i viaggiatori, i lockdowns e una nuova variante più contagiosa, la situazione sembra destinata a peggiorare. Quali scenari economici che dovrà affrontare la Cina ora? Quali misure economiche dovrà implementare per limitare i danni e continuare a crescere? Queste domande trovano un’interessante risposta nell’articolo proposto.
“A most unusual recovery: How the US rebound from COVID differs from rest of G7” (Brookings, Gian Maria Milesi-Ferretti, December 8th, 2021). L’articolo riguarda l’andamento del PIL nei paesi del G7 e di altre economie. Secondo i dati rilevati, emerge che l’attività economica dei paesi del G7 non sia ancora tornata ai livelli pre pandemici. All’interno dell’articolo sono stati svolti degli studi comparativi riguardo il consumo di privati, consumo governativo, investimenti fissi lordi e l’importazione ed esportazione di beni e servizi. Infine, le previsioni di crescita sembrano buone per il quarto trimestre del 2022, anche se l’emergere di una nuova variante e nuove ondate di contagi fanno aumentare l’incertezza riguardo prospettive per il breve periodo.
“The return of inflation: crunch time for the European Central Bank” (FT, Martin Arnold Tommy Stubbington, December 14th, 2021). La presidentessa Lagarde, grazie al programma di acquisto per l’emergenza pandemica, ha dimostrato lo spirito di Unione nei momenti di crisi per la zona euro. Tuttavia, la fase di ripresa, in cui la Banca Centrale dovrà iniziare a diminuire il suo supporto, rappresenta una sfida ancor più rilevante. In questo articolo gli autori evidenziano le difficoltà della BCE, a causa della sua frammentazione finanziaria, rispetto alla Federal Reserve e alla Banca d’Inghilterra.