Gianluca Zapponini – ItaliaOggi – 15 Semptember 2014
Il premier Matteo Renzi è pronto a rimettersi al lavoro sui tagli di spesa previsti dalla spending review. Dopo la trasferta in Puglia, oggi il premier sarà a Palermo per inaugurare una scuola, ma già da questa sera, domattina al più tardi, tornerà nel suo studio di Palazzo Chigi per una prima valutazione dei tagli ai ministeri. Il premier, infatti, si aspetta di trovare sulla sua scrivania i primi dossier contenenti le proposte dei suoi ministri circa i possibili tagli da apportare ai dicasteri. Obiettivo, una riduzione di spesa del 3% per ogni singolo dicastero. Tra i primi dovrebbero esserci quelli di ministero dei Trasporti e Ambiente. Oltre ad accelerare sulla spending, il premier dovrà limare anche il suo intervento previsto sempre per domani alla camera. Un discorso in cui Renzi dovrà relazionare sullo stato di attuazione della sua agenda dei Millegiorni. L’obiettivo è fare il punto della situazione, cercando di mantenere quanto più intatta la fiducia del parlamento verso il suo operato. E’ probabile che Renzi intenda motivare la necessità di andare avanti senza le interferenze dell’Ue, che proprio in questi giorni è tornata a ribadire il suo ruolo di supervisore dell’economia dei paesi membri. Una mossa che non è piaciuta neanche un po’ al premier, che da parte sua ha risposto a muso duro all’Ue precisando come le riforme le fa il Governo non Bruxelles.
Nel frattempo, sembra prendere sempre più corpo il team di esperti economici che Renzi ha intenzione di formare per dare un’ulteriore spinta alle riforme messe in cantiere. Tra i nomi più accreditati che circolano in queste ore ci sono quelli di Veronica De Romanis, già collaboratrice del Ministero dell’Economia e Carlotta De Franceschi, esperta di questioni finanziarie.
Spending review, Renzi e Padoan vanno avanti. Obiettivo: -3% di spesa dei ministeri
