Autore : Action Institute
Data: 07-06-2021
Tipo: Altro
Tematica: Action Institute
Hello, Action Institute Community!
While the COVID-19 pandemic is hurting the global economy, we at Action Institute aim at delivering a whole-rounded perspective, cutting through the noise.
Our weekly Special series approaches the effects of the virus from different perspectives: from medical facts to health policy, from economic policy to macroeconomic issues, from politics to financial markets, from technology to the impact on businesses, and more. We encourage our esteemed readers to provide us with feedback and suggestions.
This weekly issue proposes a selection of papers and articles focused on (i) Social Impact and (ii) Macroeconomic Issues.
“The Color of COVID After Biden’s First 100 Days” (Cfr, Catherine Powell, May 13th, 2021). Durante la pandemia le donne e le persone di colore sono state le categorie maggiormente colpite in termini di perdita di posti di lavoro. L’American Jobs Plan e l’American Family Plan possono contrastare questa questione. Il primo potrà riqualificare le donne e le persone di colore, mentre investe 400 miliardi di dollari in servizi di cura residenziali o di comunità. Invece il secondo programma fornirà miliardi di dollari per espandere l’accesso e migliorare i servizi per l’infanzia; creare per la prima volta congedi familiari per malattia pagati; e per l’accesso all’educazione.
“To “build back better,” we must connect young people to jobs and education” (Brookings, Martha Ross, Alicia Sasser Modestino, Sarah Soroui, and Rashad Cope, May 20th, 2021). Negli USA i programmi estivi di impiego giovanile (SYEPs) si distinguono come le più ampie iniziative di sviluppo della forza lavoro giovanile di rilievo; ma l’inizio degli inviti a restare a casa della scorsa primavera e le attività imprenditoriali drasticamente ridotte hanno reso un normale SYEP impossibile. Dal caso di Boston i policy-makers possono trarre due lezioni per riconnettere i giovani al lavoro e all’istruzione: i tirocini virtuali forniscono capacità simili ai lavori in presenza aumentando la flessibilità; e associare l’acquisto di crediti ai SYEPs aumenta l’accesso all’educazione post-secondaria.
“The coronavirus generation graduates into uncertainty” (Politico, Paola Tamma, June 2nd, 2021). Dopo oltre un anno di studi interrotti, vite sociali sconvolte e opportunità di lavoro posticipate, la prossima generazione di europei sta entrando in un mercato del lavoro ancora scosso dagli effetti della pandemia. Infatti, secondo l’OCSE, essere giovani oggi significa avere il doppio delle probabilità di essere disoccupati. Il seguente articolo analizza gli effetti a lungo termine di questa situazione, poiché gli economisti avvertono dei cosiddetti scarring effects, ovvero danni persistenti alle prospettive di carriera e ai guadagni di una vita che possono verificarsi dopo uno shock economico.
“The ECB needs political guidance on secondary objectives” (Bruegel, Pervenche Béres et al., April 22nd, 2021). Mentre i trattati UE stabiliscono chiaramente che la BCE “sosterrà gli obiettivi generali dell’Unione Europea”, il seguente articolo afferma che non è appropriato restare semplicemente a guardare, desiderando che la BCE utilizzi il suo potere discrezionale per agire su di essi. Sebbene l’ordinamento tra il mandato primario di stabilità dei prezzi della BCE e i suoi doveri di vigilanza sia chiaro, se e come la BCE dovrebbe agire sui suoi obiettivi secondari è molto più confuso e soggetto a difficili compromessi. Secondo l’articolo, le istituzioni politiche dell’UE dovrebbero dare la priorità agli obiettivi secondari per legittimare l’azione della BCE.
“Eurozone shows signs of bouncing back from double-dip recession” (FT, Valentina Romei, May 19th, 2021). L’articolo esamina l’ineguale e difficile da prevedere ripresa del mercato del lavoro, concentrandosi strettamente sui tassi di partecipazione alla forza lavoro per vedere se i vincoli che trattengono l’offerta di lavoro continuano a diminuire. Fornisce prove circostanziali che l’aumento del flusso in uscita dall’occupazione rappresenta una transizione da una forza lavoro pandemica a una forza lavoro post-pandemica. Un altro effetto potrebbe essere una migliore e in definitiva più produttiva corrispondenza del mercato del lavoro, in particolare negli stati in cui la ripresa del mercato del lavoro è stata più lenta.
“Economic growth as the ultimate constraint: EU fiscal policies in 2020” (Vox.eu, Christian Bayer, Benjamin Born and Ralph Luetticke, May 20th, 2021). Nel 2020, gli Stati membri dell’UE hanno lanciato massicce misure fiscali per mitigare le ripercussioni economiche e sociali del COVID-19. L’attivazione della clausola di salvaguardia del Patto di Stabilità e Crescita, associato all’intervento decisivo della BCE, ha permesso di adottare le loro misure fiscali. Uno sguardo più attento evidenzia importanti differenze transnazionali che riflettono questioni più profonde. I paesi con alti debiti e/o alto rischio di sostenibilità sono vincolati dalle loro magre aspettative di crescita. Se non affrontate, la futura revisione delle regole fiscali dell’UE potranno guadagnare tempo, ma non risolvere le questioni fondamentali.
“Examining the uneven and hard-to-predict labor market recovery” (Brookings, Lauren Bauer, Arindrajit Dube, Wendy Edelberg, and Aaron Sojourner, June 3rd, 2021). L’articolo mostra come l’economia dell’eurozona iniziato a riprendersi dalla pandemia del coronavirus, secondo gli indicatori di dati ad alta frequenza che offrono la prova iniziale che registrerà un forte rimbalzo nel secondo trimestre dalla sua doppia recessione. La zona euro è caduta in una doppia recessione nel primo trimestre di quest’anno, il suo PIL si è contratto dello 0,6%. La strada per la ripresa è ancora lunga: l’occupazione alberghiera per i prossimi 90 giorni è inferiore al 10% in molti paesi dell’eurozona, secondo la società di consulenza alberghiera STR. Nel complesso, il tracker economico settimanale dell’OCSE ha registrato recenti rialzi nella performance economica di diversi paesi della zona euro.